Natura Quantistica di una Originale Manovra Semeiotico-Biofisica di Epatopatia.
Scritto da Stagnaro Sergio e Manzelli Paolo   
Indice
Natura Quantistica di una Originale Manovra Semeiotico-Biofisica di Epatopatia.
Evidenze sperimentali
Eventi biologici
Riflesso Parotideo-Epatico
Bibliografia e Commenti
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La Meccanica Quantistica  tradizionalmente non accetta la “Simultaneità” degli Eventi non locali. Il ricorso al fenomeno della simultaneità di informazione a distanza è stato codificato dalla  Fisica Quantistica di David Bohm facente seguito ad esperimenti sulla energia del punto zero (ZPE) e ai piu’ recenti  esperimenti di Alain Aspect. 
Ciò ha condotto Paolo Manzelli ad una piu ampia riflessione  generale sulla nuova “bio-fisica quantistica”, basata sulla formazione di “entanglement” tra particelle quantistiche, elettroni ed atomi, in un sistema di “condivisione” dello spazio tempo, che produce comunicazione simultanea di pura informazione tra sistemi.
In due precedenti articoli, per la prima volta abbiamo dimostrato la presenza di una realtà non-locale in biologia, illustrandone i motivi ed evidenziando l’essenziale ruolo svolto dalla fisica quantistica nella comprensione di eventi fisiologici e patologici, osservati con la Semeiotica Biofisica, altrimenti non soddisfacentemente spiegati (1, 2).

In realtà, il traguardo più elevato raggiunto con l’aiuto di questa originale semeiotica fisica è quello di aver portato a livello clinico eventi di natura biologico-molecolare (3, 4). Non vi è dubbio alcuno che senza l’apporto ermeneutico della fisica quantistica, molti eventi alla base di segni e attivita’ descritte in fisiologia e patologia con la Semeiotica Biofisica, utili nella diagnosi, monitoraggio terapeutico e nella ricerca, rimarrebbero senza una verosimile spiegazione (3, 4).
Nel presente lavoro è descritta una originale attivita’ semeiotico-biofisica aspecifica, ma rivelatasi affidabile nel tempestivo riconoscimento di una epatopatia ancorchè iniziale e silente, paradigmatica nel sottolineare i risultati ottenuti con l’introduzione della quantistica nella comprensione di eventi biologici osservabili bedside esclusivamente con la Semeiotica Biofisica (www.semeioticabiofisica.it). 

Evidenza sperimentale

Come abbiamo dimostrato in un nostro precedente articolo (2), la stimolazione del pancreas con uno dei numerosi metodi semeiotico-biofisici risultati efficaci per questo scopo in una lunga esperienza clinica, provoca l’aumento dei diametri ghiandolari correlati all’aumentata attività funzionale, secondo la teoria dell’Angiobiopatia (2-6), per cui la durata delle fisiologiche oscillazioni pancreatiche sia macroscopiche che microvasali, dopo un tempo di latenza di 2 sec., appare prolungata significativamente, mentre “simultaneamente” le ghiandole salivari, per esempio, la parotide, mostrano intensa attivazione microcircolatoria tipo I, associata.
A seguito  di questa osservazione, per analogia abbiamo  congetturato che eventi della stessa natura fossero presenti pure stimolando un singolo settore epatico con NIR-LED, a causa della comune origine endodermica (1, 2). Applicato il NIR-LED sopra il segmento 6 del fegato di individui sani, simultaneamente compare la reazione microvascolare di attivazione tipo I, associata, in tutti gli altri settori epatici.


 

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