Meccanica Quantistica e Meccanismi d’Azione Ormonali - Pagina 3
Scritto da Stagnaro Sergio e Manzelli Paolo   
Indice
Meccanica Quantistica e Meccanismi d’Azione Ormonali
Problemi endocrinologici
Esperimenti
Una spiegazione quantistica
Conclusioni
Bibliografia e Commenti
Tutte le pagine
 

Trascorsi almeno 10 sec. dalla fine dell’indagine (necessari per evitare i miglioramenti di ossigenzione nervosi legati al Precondizionamento!), il medico ripete la valutazione degli stessi PNE. Tuttavia, nella seconda valutazione, esattamente 2 sec. esatti dall’inizio della pressione dei due polpastrelli l’uno contro l’altro, l’esaminado è invitato a chiudere velocemente gli occhi (stimolazione della secrezione melatoninica, che rallenta la trasmissione nervosa). Interessante, il tempo di latenza del riflesso nervo brachale-gastrico aspecifico appare fisiologicamente allungato, salendo da 2,5 sec. (valore basale) a 5-6 sec., “simultaneamente” alla stimolazione epifisaria (occhi chiusi).

B) Il pancreas, stimolato a secernere insulina mediante uno dei numerosi metodi semeiotico-biofisici (6-8), mostra macroscopicamente un aumento della durata delle sue fisiologiche oscillazioni, corrispondenti all’incremento dei suoi diametri. Almeno tre ore lontano dai pasti, il margine pancreatico inferiore si abbassa, rimanendo in questa posizione (fase AL + PL) per 7,5 sec. (= la secrezione insulinica fisiologicamente è pulsata) (6-8). Tuttavia, se nella successiva valutazione, dopo il sesto minuto della fluttuazione, per evitare gli effetti del precondizionamento, il medico invita l’esaminando a chiudere gli occhi (= la melatonina attiva la secrezione insulinica, sia direttamente sia indirettamente attraverso, per es., la somatostatina) la durata della fluttuazione del pancreas, “simultaneamente” alla stimolazione epifisaria, sale in modo significativo da 7,5 sec.a 9,5 sec.

C) A mia conoscenza, nella letteratura non è riferito nessun collegamento nervoso tra le ghiandole salivari (parotide, sotto-linguali) e la secrezione pancreatica. Se il medico palpa con un polpastrello digitale, per esempio, una ghiandola salivare sottolinguale, “simultaneamente” il pancreas appare stimolato. Infatti, è noto che lontano tre ore dai pasti, come sopra riferito, la durata della Fase Al + PL pancreatica (praticamente la durata dell’abbassamento del margine inferiore pancreatico) è di 7,5 sec. Tuttavia, se il medico stimola col polpastrello di un dito una ghiandola salivare dopo il 6° secondo dell’inizio dell’oscillazione del pancreas, “simultaneamente” si osserva un incremento dei diametri pancreatici, in accordo alla teoria dell’Angiobiopatia (correlazione funzionale tra parenchima e relativi microvasi) dalla durata di 9,5 sec. (Valore a riposo: 7,5 sec.).



 

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