La Semeiotica Biofisica Quantistica, nata a Novembre del 2007, deve la sua denominazione all’amico Paolo Manzelli che mi ha fornito le necessarie conoscenze di Quanto-Biofisica precisandomi le relazioni esistenti, da me in passato solo intuite, tra le tre forme di energia: EM, EV, EI (V. Bibliografia in www.semeioticabiofisica.it) (1-14). Nel primo lavoro, scritto con la sua preziosa collaborazione, ho illustrato i fondamenti teorici di questo originale strumento clinico, affidabile nella diagnosi e nella ricerca, sottolineandone gli aspetti pratici rivoluzionari (1). Altri dodici lavori sono seguiti in tre mesi, a dimostrazione che erano state tracciate le basi sicure di una nuova disciplina medica, di notevole utilità nella quotidiana attività dei medici di domani (2-12).
Lo scopo di questo articolo è quello di evidenziare nuovi orizzonti diagnostici della Semeiotica Biofisica Quantistica sulla base di quanto è già stato realizzato.
Informazione nella Realtà non locale in biologia
Nella realtà locale, caratterizzata dalla matrice spazio/temporale quadrimensionale (3 D/S e 1 D/T) l’EI (energia-informazione) è notoriamente “trasmessa” con consumo di tempo e dispendio energetico.
Al contrario, nella realtà non locale, presente nei sistemi biologici accanto alla precedente (1-7), domina la “simultaneità” di informazione, conseguenza del fatto che la materia (particella) è localizzata ma non l’onda, che ne rappresenta il vettore. Nel libro "La realtà quantistica", Nick Herbert afferma che la non-localizzazione delle particelle spiegherebbe questa loro "Simultanea" comunicazione non mediata né da campi né da nessun altro fenomeno sperimentato in riferimento alla struttura spazio temporale Euclidea, proprio perchè in un mondo tri-dimensionale nello spazio e mono-dimensionale nel tempo, si ammette che la Informazione così come la Energia e la Materia debba essere trasferita tra due posizioni localizzabili in termini di coordinate Cartesiane. Pertanto la "Simultaneità" degli eventi é considerata del tutto fortuita e fenomeni di simultaneità di informazione quali la telepatia o l'empatia sono considerati privi di ogni possibile spiegazione scientifica. Ne consegue che i nostri concetti tradizionali di spazio e tempo vengono messi nuovamente in discussione, come d'altra parte era già accaduto rispettivamente con la teoria della relatività e la meccanica quantistica (1-14).
Il modello non-locale della realtà può addirittura condurre la fisica teorica ad includere molti eventi osservati in Biologia con la Semeiotica Biofisica, finora rimasti senza spiegazione alcuna.
Nel 1964 il fisico irlandese John Stewart Bell, dimostrò l'effettiva esistenza di un mondo non localizzato. In realtà, il "Teorema di Bell" permette di confutare l'ipotesi secondo cui il mondo è intrinsecamente localizzato, una teoria, quella esclusivamente "locale", che risulta fortemente limitativa e riduttiva della possibilità umana di conoscenza.
Fin dai tempi antichi, se non antichissimi, la teoria della NON Località è considerata complementare a quella Locale, per lo meno in ambito esoterico, ai giorni nostri i fenomeni osservabili che necessitano la ammissione di una teoria dello spazio tempo non locale, sono veramente tanti, e aumentano a vista d'occhio.
Infatti, dalle teorie del Fisico Quantistiche di David Bohm, si evince che le energie elettromagnetiche e l'intera realtà fisica, sono create dalla prodigiosa e "magica" natura delle particelle subatomiche, le quali, incredibilmente, si presentano sotto il duplice aspetto di particelle e di onde.
In sostanza, secondo Bohm, contro ogni apparenza legata al "tradizionale" modo di conoscere la realtà, riduttivamente considerata solo materia (Energia-Materia) ed energia (Energia Vibratoria, cioè l’onda vettoriale), e non anche informazione (Energia-Informazione, pura, catalitica), come insegna Paolo Manzelli con esemplare chiarezza ermeneutica, le particelle non sono entità individuali, ma estensioni di uno stesso organismo, e il fatto che appaiano separate, deriva dalla nostra incapacità di vedere la realtà nella sua interezza.
L’Esperimento di Lory (9, 10) ha “dimostrato - per la prima volta - il rapporto esistente tra il mondo macroscopico e la realtà locale, e il mondo microscopico e la realtà non locale in Biologia, dal punto di vista della fisica quantistica. Tale primo (e non ultimo) esperimento dimostra gli stretti legami tra l'IMPLICITO e l'ESPLICITO di D. Bohm (10). I nuovi orizzonti diagnostici della Semeiotica Biofisica Quantistica sono stati realizzati sulla base teorica della realtà non locale in Biologia (8, 9)
Nuovi paradigmi nella diagnostica clinica
Il Segno di Pollio rappresenta il primo esempio paradigmatico del mutamento epocale introdotto nella diagnostica clinica dalla Semeiotica Biofisica Quantistica (10). Esso, infatti, permette in un secondo di riconoscere come sani i reni, gli ureteri, la vescica urinaria, l’uretra e, nell’uomo, anche la prostata: il pizzicotto cutaneo intenso di un singolo trigger point dell’apparato urinario, provoca per risonanza la simultanea stimolazione (informazione) di tutta la trafila urinaria (10).
Ne consegue che l’assenza di modificazioni della forma e del volume dello stomaco, cioè l’assenza del riflesso gastrico aspecifico, simultaneamente all’inizio della manovra, consente al medico di escludere una patologia di questo sistema biologico. Di conseguenza, l’esame obiettivo sarà rapidamente indirizzato verso un altro percorso, alla ricerca del sistema biologico colpito, precisando la natura della patologia eventualmente presente.
Al contrario, in caso di malattia urinaria non neoplastica, simultaneamente all’inizio della stimolazione, compare il riflesso gastrico aspecifico. Esclusivamente in caso di tumore o di suo reale rischio congenito in segmento dell’apparato urinario, il riflesso è seguito dopo pochi secondi dalla tipica Contrazione Gastrica aspecifica. A questo punto, sulla base dei numerosi segni, manovre e test semeiotico-biofisici, il medico è in grado di precisare prontamente la sede e la natura della lesione tumorale (15).
Con analogo procedimento, si ottengono identici risultati nella patologia di una ghiandola, ad esempio, il pancreas esocrino. E’ ben nota la difficoltà di diagnosticare clinicamente la pancreatite acuta, dove la stimolazione intensa di un trigger-point del pancreas (VI dermatomero toracico = la cute dell’epigastrio, sotto l’emiarcata costale di destra o sinistra) appare simultanea alla comparsa del riflesso gastrico aspecifico (Fig 1).

Fig.1
Riflesso gastrico aspecifico: nello stomaco, il fondo ed il corpo sono dilatati, mentre il giunto antro-pilorico è contratto
In caso di un tumore pancreatico o del suo reale rischio congenito si osserva la caratteristica Contrazione Gastrica tonica, che rapidamente sostituisce il riflesso descritto. Naturalmente la diagnosi differenziale è resa agevole dai differenti valori parametrici (15).
Nel sano, la pressione digitale intensa, applicata sopra “uno” dei centri diencefalo-ipofisari per il realising hormone di SST, TSH , GH, oppure sulla proiezione cutanea dell’epifisi, non è associata ad alcuna modificazione gastrica.
Al contrario, per esempio nel soggetto con Terreno Oncologico, il riflesso gastrico aspecifico risulta simultaneo all’inizio della stimolazione del trigger-point cerebrale.
Come riferito sopra, si tratta di un segno diagnostico non specifico di una definita patologia, ma affidabile nell’attirare correttamente l’attenzione del medico sulla presenza nel cervello – in questa condizione – di una lesione la cui natura è poi rapidamente accertata mediante i segni semeiotico-biofisici specifici: cisti, angioma, aneurisma, focus epilettico, ecc.
Un articolo è stato dedicato alla esclusione del melanoma in un secondo, utilizzando l’assenza del riflesso gastrico aspecifico quando il medico applica un pizzicotto cutaneo intenso nella cute di un arto dell’esaminando (12).
Per quanto riguarda l’apparato digerente è interessante sottolineare che, nel sano, la stimolazione esofagea intensa mediante la stimolazione di “un solo” trigger-point cutaneo relativo, non è simultanea al riflesso gastrico aspecifico, presente invece in caso di esofagite da reflusso o altra patologia esofagea.
Il lettore certamente comprende che gli esempi potrebbero continuare, secondo un comportamento fondamentalmente identico: l’intensa stimolazione dei trigger-point, aumentando l’energia libera istangica locale ed attivando la microcircolazione secondo il tipo I, associato, incrementa la produzione di Energia-Vibratoria (ATP) e quindi accentua la componente vettoriale della coppia particella-onda (EI), per cui la realtà nel sistema biologico è intensamente non locale (ibidem).
Oggi, all’inizio del terzo millennio, nessuna semeiotica sofisticata, inclusa quella per immagini, può reggere il confronto con la Semeiotica Biofisica Quantistica per quanto riguarda rapidità diagnostica ed affidabilità(14).
Bibliografia
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- Stagnaro Sergio e Paolo Manzelli. Semeiotica Biofisica Endocrinologica: Meccanica Quantistica e Meccanismi d’Azione Ormonali. Dicembre 2007, https://fcenews.it/index.phpoption=com_content&task=view&id=816&Itemid=45
- Stagnaro Sergio e Paolo Manzelli. Natura Quantistica di una Originale Manovra Semeiotico-Biofisica di Epatopatia . Dicembre 2007, https://fcenews.it/index.php?option=com_content&task=view&id=862&Itemid=45
- Stagnaro Sergio e Paolo Manzelli. Semeiotica Biofisica: Realtà non-locale in Biologia. Dicembre 2007, http://www.ilpungolo.com/leggi-tutto.asp?IDS=13&NWS=NWS5217
- Stagnaro Sergio e Paolo Manzelli. Semeiotica Biofisica Quantistica: la manovra di attivazione surrenalica jatrogenetica, 09-1-2008, https://fcenews.it/index.php?option=com_content&task=view&id=161&Itemid=63
- Stagnaro Sergio. Bedside Biophysical-Semeiotic Osteocalcin Test in Diagnosing and Monitoring Diabetes. The Lancet, January 28, 2008.
http://www.thelancet.com/journals/lancet/article/PIIS0140673608601014/comments?action=view&totalComments=2
- Stagnaro Sergio. Il test Semeiotico-Biofisico della Osteocalcina nella prevenzione primaria del diabete mellito. www.fce.it Febbraio 2008.
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- Stagnaro Sergio. Esperimento di Lory e Crisi dei Fondamenti della Medicina Occidentale. www.ilpungolo.com. 17 Febbraio 2008, http://www.ilpungolo.com/leggi-tutto.asp?NWS=NWS5387&IDS=13
- Stagnaro Sergio e Paolo Manzelli. L’Esperimento di Lory. Scienza e Conoscenza, N° 23, 13 Marzo 2008, http://www.scienzaeconoscenza.it//articolo.php?id=17775
- Stagnaro Sergio. Reale Rischio Congenito di Cancro Renale Diagnosticato con la Semeiotica Biofisica: il Segno di Pollio, 25 Marzo 2008, http://www.ilpungolo.com/leggi-tutto.asp?NWS=NWS5480&IDS=13
- Stagnaro Sergio. Biological System Functional Modification parallels Gene Mutation. www.Nature.com, March 13, 2008, http://blogs.nature.com/nm/spoonful/2008/03/gout_gene.html
- Stagnaro Sergio. Melanoma? Escluso in 1 Secondo con La Semeiotica Biofisica Quantistica. Il Reale Rischio Congenito di Melanoma. www.ilpungolo.com, 9 Aprile 2008, http://www.ilpungolo.com/leggi-tutto.asp?IDS=13&NWS=NWS5524
- Stagnaro Sergio. Diagnosi clinica di cuore sano in un secondo! 7 Aprile 2008, https://fcenews.it/index.phpoption=com_content&task=view&id=1218&Itemid=47
- Stagnaro Sergio . Also Family Physicians are able of greatest clinical Discoveries! Annals Family Medicine,(16 April 2008), http://www.annfammed.org/cgi/eletters/6/2/175
- Stagnaro-Neri M., Stagnaro S. Introduzione alla Semeiotica Biofisica. Il Terreno Oncologico. Ed. Travel Factory, Roma, 2004, http://www.travelfactory.it
Dott. Sergio Stagnaro
Fondatore della Semeiotica Biofisica.
Via Erasmo Piaggio 23/8
16037 Riva Trigoso (Genova)
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